Greenpeace Italia

Gli appuntamenti di Greenpeace GL Bari

martedì 29 ottobre 2019

Mistery food: “Non mangiamoci il Pianeta”

Gli schermi televisivi pullulano di chef, mentre migliaia di persone scendono in piazza in difesa del Pianeta. Greenpeace ha invitato lo scorso 26 ottobre i cittadini di 18 città, tra cui Bari, a giocare con “Mistery Food” per ricordare che tra queste due realtà c’è una connessione diretta, che passa per i nostri piatti, per le nostre scelte alimentari e, soprattutto, per le scelte politiche ed economiche di istituzioni e aziende.
In Corso Vittorio Emanuele è stato allestito un set ispirato alle note competizioni culinarie televisive ha accolto i passanti, che sono stati invitati a indovinare gli ingredienti dei piatti esposti, giocando con una mistery food box per scoprire gli ingredienti nascosti. Un gioco - molto serio in realtà - per svelare gli impatti ambientali che si nascondono dietro alle nostre scelte: l’inquinamento prodotto dagli allevamenti intensivi, la deforestazione legata alla produzione di carne e mangimi, la drammatica riduzione delle popolazioni ittiche a causa della pesca industriale.
In tutte le “mistery food box” c’era un termometro a indicare la grande sfida del nostro tempo, i cambiamenti climatici, ai quali il comparto agro alimentare contribuisce per il 25 per cento in termini di produzione di gas serra, con una parte consistente da attribuire al sistema di produzione di carne, latte e derivati. Una percentuale già troppo alta e destinata ad aumentare se non si interviene con decisione.
La nostra alimentazione è ormai principalmente basata su modelli di produzione intensiva insostenibili per il Pianeta e se intendiamo seriamente agire per frenare il riscaldamento globale dobbiamo cambiare radicalmente il sistema che porta il cibo nei nostri piatti.
Sono importanti le scelte individuali, ma ancora di più quelle dei decisori politici, italiani ed europei, che devono decidere di utilizzare i fondi pubblici della Politica agricola comune (PAC) per il sostegno delle produzioni ecologiche, e non più per quelle intensive. Occorre una normativa per fermare il commercio di materie prime prodotte distruggendo le foreste e l’impegno a istituire una rete di santuari marini in grado di proteggere almeno il 30 per cento dei nostri mari.
Alleggerire l’impatto del nostro sistema alimentare vuol dire anche ridurre la produzione e il consumo di alcuni prodotti, come quelli animali o quelli che contribuiscono alla deforestazione, e ognuno di noi può fare qualcosa per andare in questa direzione.

I volontari di Greenpeace hanno regalato ai passanti l’Eco-menu: una guida pieghevole con 10 consigli pratici per una spesa amica del Pianeta, invitandoli ad unirsi a loro nell’appello comune “Non Mangiamoci il Pianeta”.

Firma la petizione:
Il pianeta nel piatto

lunedì 21 ottobre 2019

Concerto "Note Solidali" per Greenpeace Bari


Sono musicisti turchi e sono portatori di pace. Così Flavio Maddonni, direttore artistico del Festival Note Solidali, ha annunciato il concerto di Ceren Hepyücel (flauto), Eren Güllü (violoncello) e Aksoy Hakan (pianoforte), che insieme formano l’Akdeniz Trio, di scena lo scorso giovedì 17 ottobre, nell’Auditorium Vallisa di Bari con musiche di Hummel e Von Weber.
E' stata una serata due volte speciale, non solo per il messaggio che la formazione proveniente dall’Università di Antalya sta portando in un momento così difficile per quanto sta accadendo in Kurdistan, ma anche perché, come ormai accade da quattro anni, i concerti del Festival Note Solidali, manifestazione che Maddonni dirige per Misure Composte con il patrocinio dell’assessorato alle Culture del Comune di Bari, sono dedicati a chi di solidarietà, diritti civili, salvaguardia dell’ambiente e aiuti umanitari si occupa con un impegno quotidiano nei quattro angoli del mondo.

Questo concerto è stato finalizzato alla conoscenza da parte del pubblico delle campagne e attività in atto di Greenpeace, oltre che alla raccolta fondi per l'associazione, tra le onlus coinvolte in questa quarta edizione del festival, che ha già dato una mano ad Emergency con l’appuntamento inaugurale.