Lo scorso sabato i volontari di Greenpeace hanno effettuato un'attività di sensibilizzazione creativa nei supermercati di 23 città italiane, per informare i cittadini sui pericoli che corre la Grande Foresta del Nord, ovvero l’ecosistema forestale boreale, a causa della produzione di articoli di carta usa e getta come i fazzoletti.
I volontari hanno lasciato tra gli scaffali dei supermercati dei cartoncini con la scritta “TEMPO – Non gettare via le foreste”, per chiedere al marchio di tissue - ovvero di articoli come fazzoletti, carta igienica, asciugatutto e tovaglioli - e alla sua casa madre, la multinazionale svedese Essity, di eliminare dalla propria filiera i fornitori coinvolti nella distruzione di aree importanti della Grande Foresta del Nord in Svezia, Finlandia e Russia.
Chiediamo a Essity di rivedere la propria politica di approvvigionamento, in modo da contribuire alla protezione della foresta Boreale e dei diritti delle Popolazioni Indigene che la abitano. «ìL'azienda deve aumentare l'uso di fibre riciclate nella sua produzione di fazzoletti, carta igienica, asciugatutto e tovaglioli e comunque non deve usare mai fibre provenienti da foreste ad Alto Valore di Conservazione.
A Bari i volontari hanno inoltre distribuito materiale informativo a Parco 2 Giugno, con suggerimenti su quanto ognuno di noi può fare ogni giorno, in concreto, per difendere foreste così importanti per il clima e la biodiversità del Pianeta.
È importante innanzi tutto prendere coscienza dell’origine delle materie prime dei prodotti tissue che acquistiamo.
Scegliere prodotti di carta 100% riciclata post consumo e non sbiancata è già un ottimo passo in avanti. Inoltre, quando è possibile, è meglio utilizzare prodotti durevoli come tovaglioli e canovacci di stoffa, invece che prodotti monouso.
Petizione online di Greenpeace
Fotogallery (facebook)
Gli appuntamenti di Greenpeace GL Bari
lunedì 16 ottobre 2017
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