FOOD FOR PROFIT è il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie.
In questo documentario investigativo con approccio cinematografico, Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici. Con loro una squadra di investigatori che ha lavorato sotto copertura negli allevamenti dei principali paesi europei, svelando la realtà che si cela dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio. A Bruxelles, un lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta là dove le decisioni vengono prese, raccogliendo informazioni sconvolgenti.
Food For Profit non solo mostra l’orrore degli allevamenti intensivi e la connivente protezione politica di cui godono, ma con una squadra di esperti internazionali affronta le principali problematiche legate a questo tipo di produzione industriale: inquinamento delle acque, sfruttamento dei migranti, perdita di biodiversità e antibiotico resistenza.
Erano presenti anche le volontarie e volontari baresi di Greenpeace Italia, con un banchetto informativo con il materiale delle nostre campagne, anche con informazioni sulla recente proposta di Legge effettuata da Greenpeace insieme a
l WWF, Lipu, Isde e Terra per chiedere una riconversione agroecologica della zootecnia che metta al centro le piccole aziende e tuteli ambiente, salute umana, benessere animale, lavoratrici e lavoratori del comparto.
Qui potete trovare tutte le info in merito: https://www.greenpeace.org/italy/comunicato-stampa/21807/oltre-gli-allevamenti-intensivi-una-proposta-di-legge-presentata-oggi-in-parlamento-da-greenpeace-isde-medici-per-lambiente-lipu-terra-e-wwf
La presentazione si è tenuta nel pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Valenzano ed ha visto la partecipazione di Massimiliano Boccone per conto del gruppo locale di Bari di Greenpeace, che ha interagito con la scrittrice e l'illustratrice partendo da alcuni passaggi e temi del libro, per affrontare, insieme alle tante persone presenti, le tematiche legate ad aspetti ambientali, spesso connessi con le campagne attive di Greenpeace in Italia e nel resto del Pianeta.
L'autrice definisce il suo libro una fiaba ecologista ed effettivamente sono stati tanti i temi che hanno reso ricco di spunti l'incontro, dal fast fashion al cambiamento climatico, dalla contaminazione della plastica connessa alle fonti fossili, all'agricoltura e allevamenti intensivi.
Ringraziamo ovviamente tutte e tutti coloro che hanno permesso questo incontro pubblico e soprattutto per l'invito ricevuto, sempre gradito dalle nostre e nostri volontari.
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| un momento dell'incontro nella sala consiliare del comune di Valenzano |
Tra pochi giorni, venerdì 5 aprile, saremo nuovamente presenti in un evento pubblico, questa volta sarà la proiezione del film "Food for profit", diretto da Giulia Innocenzi, che sarà presente durante la proiezione e nel successivo dibattito presso la sala dell'AncheCinema di Bari.
Per diventare anche tu volontaria e volontario di Greenpeace a Bari, o proporre un evento, inviaci una email a: gl.bari@greenpeace.it
Con le volontarie e volontari di Greenpeace Italia erano presenti tante altre associazioni, come AISM, ANT, BALASUA, COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO, GEMME DORMIENTI, LILT, TESSERE DI SOLIDARIETA’, UNICEF e UNITALSI.
Il messaggio di ogni associazione, ciascuna nella specificità della propria missione, speriamo possa esser arrivato al cuore di tutti i partecipanti, arricchendo la comunità di nuova conoscenza e consapevolezza.
Vi ricordiamo come sempre di contattarci per proporci la partecipazione o l'organizzazione con voi di eventi, incontri pubblici, anche con scolaresche di ogni ordine e grado.
Vi basterà inviare una email a: gl.bari@greenpeace.it
Ieri sera, lunedì 25 marzo, siamo stati presenti durante la proiezione del film L'Avamposto presso AncheCinema di Bari, gestito da Andrea Costantino, sempre disponibile nell'accogliere ed organizzare eventi interessanti, fuori dai grandi circuiti.
Ringraziamo il regista, Edoardo Morabito ed il suo staff per averci ospitati e permesso di parlare e interagire col pubblico delle campagne attive di Greenpeace Italia in tema foreste (e non solo).
Sono stati tanti gli argomenti trattati, grazie allo spunto dato dall'ambientazione del film, nel cuore della foresta dell'Amazzonia, spesso al centro delle nostre campagne, per l'importanza fondamentale della più grande e importante foresta pluviale sul nostro Pianeta.
Per quanto riguarda i nostri appuntamenti, domani mattina saremo presso l'I.C. Poggiofranco-Fiore per la giornata della Solidarietà con molte altre associazioni territoriali.
Il 2 aprile presso la sala consiliare del comune di Valenzano per la presentazione del libro per ragazzi "e il lupo non c'è più", dal forte contenuto ecologista.
A seguire venerdì 5 torneremo ad AncheCinema, con altre associazioni, per la presentazione del docufilm di Giulia Innocenzi, che sarà presente in sala.
Qui sotto il selfie di rito a fine proiezione e dopo il dibattito con Andrea Costantino, gestore dell'AncheCinema ed il regista Edoardo Morabito.
Per proporci eventi, iniziative o attività con le scuole, o magari per diventare volonotari di Greenpeace, inviateci una email a: gl.bari@greenpeace.it
Volontarie e volontari sia del gruppo di San Ferdinando di Puglia, che del gruppo di Bari hanno sfilato nonostante il clima e la pioggia, per le strade del centro di Bari, uniti a tantissime altre persone per chiedere Pace.
Nel secondo anniversario dell'inizio del conflitto in Ucraina e con un altro gravissimo conflitto in atto nella Palestina, che si somma a tantissimi altri conflitti nel mondo, chiediamo che tacciano le armi e ci siano subito negoziati, per il ritorno della Pace in tutto il nostro Pianeta.
Se anche tu vuoi unirti come volontaria e volontario alla nostra associazione, scrivici a: gl.bari@greenpeace.it
La svolta green del colosso del petrolio e del gas, che anche quest’anno è main sponsor del Festival, è solo “Parole parole”, come cantava Mina.
Lo stesso evento è andato "in onda" nelle strade e piazze di tante città italiane, con le volontarie e i volontari di Greenpeace Italia presenti nei vari gruppi locali.
Prima con Plenitude e ora anche con Enilive, l’azienda sfrutta ormai da tre anni il palcoscenico dell’Ariston per fingersi attenta all’ambiente, mentre continua a investire sul gas e sul petrolio. Vogliamo che ENI stia fuori da eventi come Sanremo e che venga condannata per le sue responsabilità climatiche.
Informati e supporta #LaGiustaCausa contro ENI qui >> https://act.gp/3SEcvD0
Per diventare anche tu volontaria e volontario di Greenpeace a Bari, inviaci una email a: gl.bari@greenpeace.it
