
Sul sito www.salviamoleapi.org, si può aderire alla petizione per chiedere il bando dei pesticidi killer delle api. Indirizzata al ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo, la petizione chiede di vietare l’uso dei pesticidi dannosi per api e impollinatori a cominciare dai sette più pericolosi (clothianidin, imidacloprid, thiametoxam, fipronil, clorpirifos, cipermetrina e deltametrina), adottare piani d’azione per gli impollinatori al fine di sviluppare pratiche agricole non dipendenti da prodotti chimici e incrementare la biodiversità in agricoltura.
Sul sito di Greenpeace sono disponibili inoltre le video testimonianze di apicoltori italiani ed europei, che raccontano i fenomeni di morie delle api (http://youtu.be/H0pHafcRoTo) e ricordano che tutti possiamo fare qualcosa per difenderle. È possibile scaricare dal sito un kit di azione con un volantino informativo, moduli raccolta firme per la petizione, cartello per identificare “aree salva-api” - da mettere in giardini, orti e balconi dove non vengono utilizzati insetticidi - informazioni sui fiori utili a fornire polline e quindi cibo per api e impollinatori e le istruzioni per costruire un rifugio per le api selvatiche.
“Le api e gli altri insetti impollinatori sono i migliori alleati degli agricoltori, fondamentali per la produzione di cibo. Per fermare il loro declino, dobbiamo vietare l’uso dei pesticidi più dannosi e investire invece sulla sostenibilità: meno sostanze chimiche, più finanziamenti per ricerca, sviluppo e applicazione di pratiche agricole ecologiche.

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