Come sempre abbiamo prima introdotto la nostra associazione spiegando chi siamo e cosa facciamo: alcuni di loro ci conoscevano ed erano molto preparati sui temi affrontati da Greenpeace. Dopo aver parlato delle cause e degli effetti del riscaldamento globale, si è focalizzata l'attenzione sulla situazione energetica italiana.
Abbiamo parlato di produzione di energia elettrica, mettendo in luce l’importanza delle energie rinnovabili (nel 2013, in Italia, il 43% dell’energia elettrica è stata prodotta grazie principalmente all'idroelettrico, solare ed eolico).
Il tema delle trivellazioni petrolifere ha creato un dibattito quando abbiamo mostrato che tutto il petrolio potenzialmente estraibile in Italia può assicurare alla nazione un’indipendenza dall'importazione di petrolio di soli tre anni, stando agli attuali consumi. A tal proposito abbiamo parlato di mobilità sostenibile. Le statistiche sulla mobilità dei giovani sono state un’occasione di confronto con tutti i presenti.
Molto spesso la gente chiede a noi volontari di Greenpeace “dove trovate l’entusiasmo per sensibilizzare la gente?”: vedere brillare gli occhi degli interlocutori interessati non ha prezzo. E il 12 marzo il luccichio degli occhi dei ragazzi ha reso il nostro cuore più luminoso che mai.
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