Greenpeace Italia

Gli appuntamenti di Greenpeace GL Bari

martedì 31 luglio 2012

Giovinazzo Rock Festival

Anche quest'anno i volontari del gruppo locale di Bari sono stati presenti al Giovinazzo Rock Festival, con un gazebo e banchetti informativi su tutte le campagne di Greenpeace, predisposti all'interno dell'area mercatale di Giovinazzo per le quattro serate del festival, che si è chiuso col seguitissimo concerto di Caparezza nell'ambito del suo "Eretico Tour". Tutti gli eventi musicali sono stati come sempre gratuiti, permettendo a tutti i presenti di ascoltare la migliore musica rock delle band emergenti o già affacciate sulla ribalta nazionale.

Questo il programma completo:

Marco Manzella, de "Il disordine delle cose" 
venerdì 27 luglio
IL DISORDINE DELLE COSE - NICOLO' CARNESI - WE LOVE YOU

sabato 28 luglio
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS - MARCO NOTARI & MADAM - VEGETABLE GK-ANT

domenica 29 luglio
THE ITALIAN KNOBREDRUM ALONE - DON'T ASK ME - A TEA WITH ALICE

lunedì 30 luglio
LE FURIE - ESQUELITO - SIMONE VIGNOLA - CAPAREZZA


lunedì 23 luglio 2012

Tiziano Ferro non sporcarti col carbone di Enel @Bari

In occasione del concerto di Tiziano Ferro di questa sera allo Stadio delle Vittorie di Bari, i volontari del Gruppo Locale di Greenpeace Bari mettono in guardia il cantante e i suoi fan con un’attività di volantinaggio e sensibilizzazione all’entrata del concerto: “Tiziano Ferro, un killer segue il tuo tour. Enel uccide il clima, aiutaci a fermarla.”
Greenpeace chiede a Tiziano Ferro di fare di più per proteggere il clima. L’artista di Latina è attualmente impegnato in un tour che prevede – grazie alla sponsorizzazione di Enel - la compensazione delle emissioni di CO2 dei concerti con la riforestazione di aree del Senegal.
Questo il testo che i volontari di Greenpeace diffondono ai fan dell’artista: “La musica di Tiziano Ferro non fa male al clima: il suo nuovo tour è a emissioni zero di anidride carbonica, cioè il consumo di energia dei suoi concerti verrà compensato con progetti di riforestazione. Un gesto concreto in difesa del Pianeta, da parte di un artista sensibile. Quando abbiamo letto il nome dell’azienda che sponsorizza il suo impegno ambientale, però, l’entusiasmo è svanito: chi aiuta Tiziano a fare un tour a emissioni zero di CO2 è Enel, l’azienda numero uno per emissioni di anidride carbonica in Italia. Circa 27 milioni di tonnellate l’anno solo dalle sue centrali a carbone e circa 40 milioni dal suo intero parco termoelettrico. 40 milioni di tonnellate di CO2 sono quasi quattro volte le emissioni annuali di Roma, Milano e Torino messe insieme. Quanti alberi dovrebbe piantare Enel per rimediare? Le emissioni di anidride carbonica distruggono il clima. I cambiamenti climatici causano tragedie anche a casa nostra, come le alluvioni che lo scorso autunno hanno colpito Genova, le Cinque Terre, Messina e che hanno causato la perdita di molte vite e la distruzione di luoghi bellissimi. Siamo convinti che i cambiamenti climatici siano una seria preoccupazione anche per Tiziano. Per questo motivo gli chiediamo di non dare a Enel l’occasione di ripulire la propria immagine sfruttando il suo talento e la sua musica. Per di più con uno sforzo minimo, che non compensa neppure lontanamente tutti i danni che l’azienda “killer del clima n°1” provoca. Chiedi anche tu a Tiziano Ferro di non sporcarsi con Enel. Unisciti a noi nella battaglia per salvare il clima”.
Greenpeace ha scritto una lettera a Tiziano Ferro, in cui invita il cantante a dissociarsi da Enel e a non consentire all’azienda italiana killer n.1 del clima di fare “greenwashing” sfruttando la sua immagine.
Sul sito della campagna Facciamo Luce su Enel, dalla pagina:
www.facciamolucesuenel.org/tiziano-ferro/
si possono inviare su twitter messaggi all’artista per chiedergli di “non sporcarsi col carbone di Enel”.
Chiedi anche tu a Tiziano Ferro di non sporcarsi con Enel. Lasciagli un messaggio su Twitter.

venerdì 20 luglio 2012

Volontariato in spiaggia

Domani sabato 21 luglio, la città di Mola di Bari ospita la quarta edizione di “Volontariato in spiaggia” che vede protagoniste le associazioni del sud barese, organizzato dal CSV “San Nicola” nell’ambito delle sue attività di promozione. Il tempo d’estate favorisce l’incontro! “Volontariato in spiaggia” è per questo un’occasione da non perdere: un’occasione per festeggiare la bellezza del volontariato e per promuovere la vita inarrestabile delle associazioni. Le associazioni, tra cui i volontari del gruppo locale di Bari di Greenpeace, saranno presenti con i gazebo dalle ore 18.00 alle ore 24.00 sul Lungomare Dalmazia (Anfiteatro Castello Angioino) a Mola di Bari. Alle ore 21.00 è previsto lo spettacolo di capoeira del gruppo “Lembrança Negra” e alle ore 22.00 il concerto del gruppo “Senza Meta Band” a cura dell’Avis di Mola di Bari.
Vi aspettiamo come sempre numerosi per un evento ovviamente interamente gratuito!

venerdì 13 luglio 2012

U mari nun si spirtusa

Questa mattina i bagnanti di Mondello si sono trovati ad assistere agli effetti disastrosi di uno sversamento petrolifero in mare. È la simulazione degli attivisti di Greenpeace che, “sporchi di petrolio”, hanno aperto sia in spiaggia sia in mare due grandi striscioni con le scritte “No trivelle nel Canale di Sicilia” e “Meglio l’oro blu dell’oro nero”. Sullo sfondo la barca a vela di Greenpeace con il logo del tour dal nome siciliano “U MARI NUN SI SPIRTUSA” contro la minaccia delle perforazioni in mare.“Meglio l’oro blu dell’oro nero” è anche il titolo del rapporto che Greenpeace lancia oggi per denunciare i rischi della folle corsa petrolifera già partita nel Canale. Nelle prossime settimane due le attività principali del tour: una spedizione scientifica che, tramite un veicolo filoguidato dotato di telecamera (ROV), documenterà la biodiversità dei banchi d’alto mare del Canale; e iniziative di sensibilizzazione per chiedere a tutti i comuni della costa meridionale della Sicilia di firmare l’appello al ministero dell’Ambiente per fermare le trivelle e tutelare il mare del Canale di Sicilia.
I rischi creati dalle perforazioni off-shore sono inaccettabili per l’ambiente, per l’economia e per il benessere delle comunità che vivono sulla costa. Non possiamo permetterci un secondo “Golfo del Messico” nel cuore del nostro Mediterraneo. Perciò chiediamo agli amministratori locali e ai siciliani tutti di sostenere il nostro appello affinché il ministero dell’Ambiente fermi la folle corsa all’oro nero.
Presenti in spiaggia a Mondello insieme agli attivisti, l’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente Alessandro Aricò, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’Assessore alla Vivibilità del Comune di Palermo Giuseppe Barbera, che hanno pubblicamente firmato l’appello lanciato da Greenpeace. Sono già 17 i comuni che hanno aderito all’appello, insieme a numerose associazioni locali e di categoria. Il Canale di Sicilia è uno dei punti più ricchi di biodiversità del Mediterraneo. 
Questo patrimonio è minacciato da ben ventinove richieste di ricerca di petrolio, di cui undici già autorizzate. L’Italia è un paradiso per i petrolieri. Se le richieste fossero tutte approvate, compagnie come Shell e ENI e altre meno note come la Northen Petroleum pagherebbero in totale poco più di 66 mila euro l’anno di canone per fare ricerca in un’area di oltre 10 mila chilometri quadrati. Inoltre, se trovassero il petrolio, pagherebbero delle royalties tra le più basse al mondo.I rischi invece sarebbero tutti a carico della comunità: la stima dei danni per il settore turistico causati dalla Deepwater Horizon è di circa 18 miliardi di euro; anche un incidente nel Canale non sarebbe senza conseguenze: qui infatti si trova circa il 40 per cento della flotta da pesca regionale che genera oltre il 17% dei ricavi nazionali per il settore, mentre l’insieme delle province che si affacciano sul Canale assorbe circa il 38,6 per cento del flusso di presenze turistiche regionali, con il 35%  degli occupati per alberghi e ristoranti. Con il tour “U MARI NUN SI SPIRTUSA”, Greenpeace organizzerà incontri ed eventi di sensibilizzazione per illustrare la roadmap di tutela del Canale di Sicilia.
Tutti i cittadini possono seguire il tour anche on line sul sito www.notrivelletour.org e aderire alla petizione per chiedere al proprio sindaco di sottoscrivere l’appello rivolto al ministro dell’Ambiente.


domenica 1 luglio 2012

Concerto Subsonica

Il 29 giugno alcuni volontari del gruppo di Bari di Greenpeace hanno allestito un banchetto informativo durante gli eventi legati all'iniziativa durata tre giorni dal titolo UP! organizzata dal Parco Alta Murgia, che si è conclusa nella prima giornata con l'attesissimo concerto dei Subsonica, la famosa band torinese che ha attirato migliaia di fan presso lo Stadio della città di Altamura, dove i volontari baresi erano presenti per la prima volta. Un ottimo modo per incontrare i cittadini dell'Alta Murgia e non solo, per poterli informare sulle attuali nostre campagne, tra cui quella legata ad Enel e si suoi misfatti connessi alla produzione di energia elettrica dal carbone.


Tutti i dettagli della campagna sono sul sito creato ad hoc: www.FacciamoLuceSuEnel.org