Greenpeace Italia

Gli appuntamenti di Greenpeace GL Bari

lunedì 13 novembre 2017

Flash mob «Il diesel è la vera minaccia per i nostri polmoni»

I volontari di Greenpeace hanno organizzato il giorno 11 novembre un flash mob in 23 città italiane, per denunciare l’impatto ambientale e sanitario dei veicoli diesel sulle nostre strade. Ai semafori delle vie più trafficate o congestionate i volontari hanno ironicamente fatto pubblicità a un nuovo prodotto, un detersivo di nome “Diesel”, testato sui nostri polmoni, che lava più grigio di ogni altro sapone.
Hanno poi distribuito volantini e piccoli ritagli di stoffa, brandelli di tessuti stesi all’aperto per settimane e ingrigiti dallo smog, per evidenziare quanto l’aria che respiriamo nelle nostre città possa scurire anche i capi più bianchi.
A BARI i volontari dell’organizzazione ambientalista hanno svolto attività di sensibilizzazione in Viale Einaudi nei pressi di Parco 2 Giugno, soprattutto tra gli automobilisti, categoria tra le più esposte alle emissioni del traffico veicolare, protagonisti ma anche vittime di un sistema di mobilità costoso, malsano, inefficiente.

Greenpeace sta in particolare puntando la sua attenzione su un inquinante specifico della mobilità a gasolio, il biossido di azoto, che secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente è responsabile nel nostro Paese di oltre 17 mila casi di morte prematura l’anno.
I danni che le auto diesel arrecano all’ambiente e a tutti noi, nonché il disastro del Dieselgate, non sono certo da imputare a chi ha comprato un’auto a gasolio, ma alle aziende che hanno ingannato i consumatori e ai governi che glielo hanno consentito. Se quei veicoli avessero avuto problemi all'impianto frenante, all'airbag o cose simili sarebbero stati immediatamente richiamati dalle aziende per verifiche, controlli o sostituzioni. Invece hanno solo il “piccolo difetto” di emettere fino a 14 volte i valori dichiarati di un gas cancerogeno. E sono ancora sulle nostre strade, senza che nessuno prenda provvedimenti.

Nelle scorse settimane Greenpeace ha avviato una campagna per chiedere ai sindaci delle quattro città più colpite dai fumi dei diesel – Milano, Torino, Palermo e Roma – di impegnarsi per limitare progressivamente la circolazione nei loro centri urbani di questi veicoli altamente inquinanti, fino a prevederne, entro la fine del loro mandato, lo stop definitivo. Questo bando non danneggerà in alcun modo i consumatori e sarà, al contrario, a beneficio di tutti. L’organizzazione ambientalista ha inoltre messo a disposizione di tutti un kit di mobilitazione per costruire dal basso, in ogni città, una Rete No Diesel e chiedere al proprio sindaco misure progressive di bando del diesel. È nelle città che l’inquinamento atmosferico e il suo impatto sulla salute, specialmente quella dei nostri figli, hanno raggiunto soglie critiche che impongono azioni immediate.

venerdì 10 novembre 2017

Ogni respiro è un rischio

Recenti ricerche hanno fornito prove sufficienti a dimostrare che l’esposizione ad uno specifico inquinante generato dai combustibili fossili, il biossido di azoto (NO₂), ha un impatto diretto sulla nostra salute e sulla mortalità. La principale fonte di emissione di NO₂ nei centri urbani è il sistema dei trasporti alimentato con combustibili fossili e in particolare le automobili diesel.
In Europa, ogni anno, circa 78.000 morti premature sono causate dal NO₂. L’Italia è il Paese con il più alto numero assoluto di morti premature (17.290) e con il più alto tasso di mortalità in eccesso (0,28 ogni 1000 abitanti), quasi il doppio rispetto alla media europea (0,15).
Ogni aumento dell’esposizione a questo inquinante è correlato ad un un maggior rischio per la nostra salute: non esiste un livello di esposizione che possa essere considerato sicuro. Respirare aria pulita è un diritto, è arrivato il momento di far compiere alle nostre città un deciso passo in avanti verso il futuro, fermando i diesel nelle nostre città.

Consulta i dati dei monitoraggi effettuati da Greenpeace nei pressi di dieci scuole di Roma.

Tutte le info ➡️ http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/stop-diesel/

Se vuoi costruire dal basso una #ReteNoDiesel, ecco un kit di strumenti di mobilitazione per lanciare e diffondere la tua campagna. ➡️ https://goo.gl/yKssey

venerdì 3 novembre 2017

Progetto foreste nelle scuole elementari

SALVIAMO LA GRANDE FORESTA DEL NORD! Questo il titolo della campagna di Greenpeace attiva da alcuni mesi per tutelare uno dei principali polmoni verdi del nostro Pianeta.
Difatti enormi estensioni di alberi che hanno svettato per decenni, o addirittura per secoli, vengono abbattuti per produrre fazzoletti o asciugatutto che verranno usati per qualche secondo e poi gettati via: questa è la drammatica verità dietro fazzoletti, carta igienica, asciugatutto e tovaglioli prodotti da Essity, il principale produttore di questi articoli in Europa, secondo nel settore a livello mondiale.
Anche per questo motivo i volontari baresi sono stati presso alcune classi elementari della città, con degli incontri mirati nel sensibilizzare anche i più piccoli delle terze elementari. Abbiamo chiesto ai bambini di aiutare l’Orsetto Olly, che abita nella Grande Foresta del Nord, a salvare la sua casa in pericolo a causa dell’uomo.
I bambini hanno scelto di essere amici di Olly e della Grande Foresta con gesti concreti come il NON SPRECARE CARTA e, qualora dovessero usarla, di acquistare quaderni, fazzoletti, carta igienica e fogli di CARTA RICICLATA NON SBIANCATA.
Il nostro ciclo di visite si è concluso in questi giorni presso la Scuola Primaria “Marconi”, qui a Bari.
A breve tutti i gruppi locali italiani che hanno sviluppato il progetto, selezioneranno i disegni più belli (in realtà sono tutti bellissimi), che parteciperanno al contest nazionale di Greenpeace Italia. Di questi i migliori tre riceveranno in dono un albero da piantare insieme ai volontari il giorno della Festa dell'Albero, il prossimo 25 novembre.