Greenpeace Italia

Gli appuntamenti di Greenpeace GL Bari

venerdì 24 marzo 2017

Proiezione docufilm Racing Extinction


Martedì 21 marzo è stato proiettato, per la seconda volta in Italia, il documentario "RACING EXCTINCTION" presso l'AncheCinema Royal a Bari. Organizzatori della serata i volontari dell'associaizone Greenrope di Bari, con i quali già in passato abbiamo collaborato per altre interessanti iniziative pubbliche.
Attraverso questo documentario, la Oceanic preservation Society (OPS) ed il regista premio Oscar Louie Psihoyos, mostrano il mondo nascosto delle specie minacciate e raccontano la sfida per proteggerli contro l'estinzione di massa, trovando il modo per infiltrarsi nei più pericolosi mercati neri di animali rari del mondo e usando strumenti ad alta tecnologia per documentare il legame tra emissioni di carbonio e l'estinzione delle specie. RACING EXCTINCTION mostra immagini mozzafiato, mai viste prima, che cambiano il modo in cui vediamo il mondo.
Ospiti della serata, oltre ai volontari baresi di Greenpeace, sono stati la Jonian Dolphin Conservation di Taranto e il WWF Policoro.
Questo è il nostro album fotografico della serata (link esterno).
Qui sotto potete vedere il trailer del film:

mercoledì 8 marzo 2017

Non c'è pace senza uguaglianza di genere!

L’8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne, Greenpeace Italia scenderà in piazza e manifesterà il proprio sostegno alla rete internazionale Non Una di Meno perché: 
  • La maggior parte delle persone che lavorano a Greenpeace, così come buona parte del volontariato e dei nostri attivisti sono donne.
  • Combattiamo ogni giorno per un futuro verde e di pace, impossibile da realizzare senza uguaglianza e giustizia per tutti e tutte.
  • Crediamo che la giustizia ambientale sia indissolubilmente legata alla lotta per la giustizia di genere, e che le donne siano fondamentali per raggiungere entrambe.
  • Ripudiamo la violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia.
  • Condanniamo lo sfruttamento indiscriminato e la reificazione degli esseri viventi in tutte le loro forme: sia nei confronti della natura che delle donne, entrambe non “appartenenti” agli uomini.
  • Riteniamo che la violenza contro le donne non si combatta solo con l’inasprimento delle pene ma con una trasformazione radicale della società.
  • Condividiamo gli otto punti della rete “Non una di meno”:
  1. La risposta alla violenza è l’autonomia delle donne.
  2. Senza effettività dei diritti non c’è giustizia né libertà per le donne.
  3. Sui nostri corpi, sulla nostra salute e sul nostro piacere decidiamo noi.
  4. Se le nostre vite non valgono, scioperiamo!
  5. Vogliamo essere libere di muoverci e di restare. Contro ogni frontiera: permesso, asilo, diritti, cittadinanza e ius soli.
  6. Vogliamo distruggere la cultura della violenza attraverso la formazione.
  7. Vogliamo fare spazio ai femminismi.
  8. Rifiutiamo i linguaggi sessisti e misogini.