Greenpeace Italia

Gli appuntamenti di Greenpeace GL Bari

lunedì 19 dicembre 2022

Incontro con studentesse e studenti Liceo De Sanctis - Trani

Lo scorso sabato, 17 dicembre, le classi seconde del liceo de Sanctis di Trani

hanno partecipato all'incontro formativo con le volontarie e i volontari baresi di Greenpeace.

L'incontro si è inserito all'interno del progetto d'istituto "Mutazioni climatiche e Sostenibilità ambientale", UDA transdisciplinare prevista al biennio. Gli alunni e le alunne hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con volontarie e volontari che operano direttamente sul campo, nel territorio locale e dedicano il proprio tempo ad informare e promuovere stili di vita più sostenibili. I ragazzie le ragazze, con interesse, si sono confrontati su tematiche di grande attualità come riscaldamento globale e scioglimento dei ghiacciai, plastica negli oceani e inquinamento atmosferico, allevamento intensivo e deforestazione, combustibili fossili ed energie rinnovabili cercando di comprendere cosa possiamo fare noi nel nostro quotidiano, quali concrete scelte possiamo attivare per SALVARE IL NOSTRO PIANETA🌎❤️

Un ringraziamento alla prof.ssa Di Tondo che ha fortemento voluto e permesso l'organizzazione di questa intensa mattinata presso il liceo De Sanctis.  


giovedì 15 dicembre 2022

I supermercati consentono l’uso di contenitori riutilizzabili per acquistare alimenti sfusi? La nostra indagine

In Italia, portare i propri contenitori riutilizzabili da casa per acquistare prodotti alimentari sfusi è consentito dalla legge 12/12/2019 n. 1411, il cosiddetto Decreto Clima. Secondo la normativa, “ai clienti è consentito utilizzare contenitori propri purché riutilizzabili, puliti e idonei per uso alimentare”. Eppure, i supermercati italiani non sempre permettono alla clientela la vendita con questa modalità, che ridurrebbe i rifiuti inutili e inquinanti. Lo rivela la nostra video inchiesta realizzata in dieci città italiane (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pisa, Roma, Torino e Trieste) all’interno dei supermercati dei marchi Conad, Coop, Selex, Végé, Eurospin, Esselunga e Sogegross. Dei 54 punti vendita visitati da volontarie e volontari di Greenpeace, solo in 24 (il 44,4 per cento) è stato concesso loro di utilizzare il contenitore portato da casa per acquistare alimenti come pomodori secchi, ricotta, olive etc. Nei restanti 30 supermercati (il 55,6 per cento) la vendita con tale modalità non è stata consentita dal personale nonostante le leggi vigenti lo permettano. 

I supermercati possono negare l’applicazione della normativa?

Secondo la normativa, il personale dei supermercati può rifiutare il ricorso a questa tipologia di imballaggi laddove ritenga che non sussistano le condizioni igieniche: una casistica che non è stata rilevata nel corso dell’indagine. Al contrario, la nostra indagine mostra che gli operatori dei supermercati che non hanno permesso ai clienti di usare il proprio contenitore ignorano la legge, e spesso facendo riferimento ad altre problematiche come l’assenza di disposizioni, l’impossibilità di apporre lo scontrino e quindi effettuare il pagamento o la mancanza di autorizzazione a fare entrare nell’area vicina agli alimenti contenitori di provenienza non conosciuta.

A più di tre anni dalla novità legislativa introdotta dal Decreto Clima, è inaccettabile che questa modalità di vendita sia ancora poco nota al personale addetto alle vendite tanto da essere negata alla clientela in più della metà dei supermercati che abbiamo visitato. È urgente adeguarsi subito. 


Liberiamo i supermercati dalla plastica usa e getta!

Una recente indagine che abbiamo condotto con il Fatto Quotidiano sull’uso di plastica usa e getta nei supermercati italiani mostra come oggi gran parte delle aziende non abbia ancora un piano concreto per fare a meno della frazione monouso, aumentare la vendita di prodotti con sistemi di riuso e ricarica e allontanarsi da un modello di business inquinante. Eppure, la vendita di prodotti con contenitori riutilizzabili è già possibile in tante realtà incluse alcune catene di supermercati italiani ed europei. Proprio dalla novità legislativa introdotta dal decreto clima è nata nella provincia di Varese l’iniziativa “Spesa Sballata” a cura della Cooperativa Totem. Le famiglie che hanno partecipato all’iniziativa, svoltasi in piena pandemia da Covid-19, non solo hanno avuto la possibilità di acquistare con i propri contenitori prodotti freschi al banco gastronomia, ma anche frutta e verdura con retine riutilizzabili e prodotti da forno (pane etc) con sacchi in tela.
Il riuso dei contenitori, secondo i dati evidenziati dal recente lavoro delle Nazioni Unite nell’ambito della “Life Cycle Initiative”, comporta numerosi benefici ambientali dei prodotti riutilizzabili (inclusi gli imballaggi) rispetto al monouso, indipendentemente dal tipo di materiale. Anche a seguito di valutazioni come questa numerosi Stati europei (come ad esempio Austria, Francia, Portogallo) e alcune multinazionali (ad esempio Coca-Cola) hanno già scelto di ricorrere a quantità crescenti di contenitori riutilizzabili per la vendita dei propri prodotti nei prossimi anni. Anche la recente proposta di Regolamento europeo sui rifiuti da imballaggio prevede il crescente ricorso al riuso per alcune categorie di prodotti come bevande calde e fredde, cibo pronto da asporto, bevande alcoliche e analcoliche. È ora di dire addio all’era della plastica monouso!

lunedì 12 dicembre 2022

Buon compleanno Greenpeace Bari

Il 12 dicembre di tre anni fa abbiamo festeggiato in una magnifica serata i trent'anni del Gruppo Locale di Bari di Greenpeace Italia.

Sono seguiti mesi, anzi due anni non semplici, ma siamo sempre qui con la voglia di continuare le nostre attività, con la passione che ci contraddistingue. Nei prossimi giorni saremo ospiti per una intera mattina in un Liceo a parlare con ragazze e ragazzi di cambiamento climatico e non solo. Ma presto ripartiremo con ancor più energia e attività varie in programmazione.

Se vuoi far parte del nostro gruppo e/o proporre incontri nelle scuole, attività ed eventi, puoi sempre scriverci alla nostra email: gl.bari@greenpeace.it

Ti aspettiamo! E intanto auguri a noi :)




lunedì 5 dicembre 2022

Giornata Mondiale del Volontariato

Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Volontariato, così come avviene dal 1985, ogni anno puntualmente il 5 dicembre. Il tema scelto quest'anno dalle Nazioni Unite è “Solidarietà attraverso il volontario”, per mettere in evidenza il potere di questa straordinaria forza del volontariato nel guidare un cambiamento positivo nella comunità.

E proprio lo scorso weekend una parte delle volontarie e volontari di Greenpeace Italia, attivi nei gruppi locali dell'Italia meridionale, si sono incontrati a Napoli per parlarsi e progettare il prossimo futuro, finalmente in presenza, dopo aver partecipato nella mattinata di sabato ad una manifestazione a sostegno della mobilità sostenibile, una delle principali campagne attive di Greenpeace Italia.



venerdì 25 novembre 2022

Black Friday 2022

Se siete stati in qualche negozio della grande distribuzione in questi ultimi giorni, probabilmente avrete trovato l'etichette che le volontarie e i volontari di Greenpeace Italia stanno lasciando in tantissimi negozi in tutta Italia. Troverete un messaggio molto semplice, quanto reale
"Se non ti serve, non comprarlo".

⚫️ #BlackFriday = consumismo smodato! Con le offerte a basso costo, acquistiamo senza pensare, noncuranti dei possibili impatti ambientali e sociali che questo spreco di risorse può generare. Se vogliamo, possiamo far qualcosa per dare una mano al nostro Pianeta.

Nelle etichette trovere un QR code che punta ad una pagina di Greenpeace nella quale troverete tutti gli eventi organizzati dai gruppi locali italiani, legati ad attività creative di riuso, riciclo, scambio, riparazione e tutto quel che può esser utile a ridurre sprechi e acquisti inutili.







lunedì 7 novembre 2022

Manifestazione per la Pace - Roma 5 novembre 2022

Greenpeace con i suoi volontari ed attivisti, anche provenienti da Bari, ha preso parte alla manifestazione promossa da Europe for Peace, che si è tenuta sabato 5 novembre a Roma, per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina, un negoziato per la Pace, la messa al bando di tutte le armi nucleari e per esprimere solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre. 

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha messo ancora una volta in evidenza il ruolo dei combustibili fossili come fonte utilizzata per finanziare la guerra e come arma geopolitica. È dunque tempo di puntare su una giusta transizione ecologica per garantire all’Europa un futuro verde e pacifico, smettendo di estrarre fonti fossili che destabilizzano la Pace e accelerano uno scenario climatico ancora più catastrofico.

Greenpeace è stata fondata cinquantuno anni fa con un’azione di protesta pacifica contro i test sulle armi nucleari. È sempre stata e sempre sarà un'organizzazione che si batte attivamente per la Pace, perché ritiene che le armi e le guerre non portino alla risoluzione dei conflitti e a maggiore sicurezza, ma solo nuove sofferenze per le popolazioni coinvolte. Per questo riteniamo che sia urgente lavorare a una soluzione politica del tragico conflitto in Ucraina.

L’organizzazione ambientalista e tutte le realtà che hanno aderito all’appello degli organizzatori ritengono che la guerra in corso in Ucraina vada fermata subito. L’Italia, l’Unione Europea e gli Stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. Come si legge nell’appello della manifestazione, le realtà partecipanti chiedono “al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso”.

lunedì 19 settembre 2022

Cleanup per il mare a Brindisi

Lo scorso 17 settembre volontarie e volontari del gruppo locale di Bari di Greenpeace si sono uniti agli amici di MOH per un CLEANUP PER IL MARE, che si è svolto a Brindisi, nel tratto di costa antistante il petrolchimico e nonostante sia stato contrastato dalle condizioni avverse del meteo, è stato svolto ugualmente, grazie alla voglia di poter dare il nostro contributo a questa giornata!

Vedere questo tratto di costa abbandonando fa sempre un certo effetto, ma per i volontari non esiste mare di serie A e di serie B.

Grazie a tutti i volontari che si sono uniti in questo stupendo CleanUp affrontando la pioggia e vento freddo. Queste le associazioni presenti oltre MOH che ha organizzato l'evento: Puliamoilmare Brindisi, Archeoplastica, Greenpeace Italia con il Gruppo Locale Bari e Let's do it Italy.




mercoledì 9 marzo 2022

Incontro col sindaco Decaro per il sondaggio Ipsos: mobilità barese

Lo scorso lunedì 7 marzo, volontarie e volontari di Greenpeace hanno incontrato il sindaco di Bari Antonio Decaro presso la sede del Comune per presentargli i risultati di un sondaggio svolto da Ipsos per conto di Greenpeace che indaga l’opinione dei cittadini baresi sulla mobilità urbana. 

Dal sondaggio è emerso che circa tre baresi su quattro ridurrebbero l’uso dell’auto privata se il trasporto pubblico locale fosse più efficiente. I cittadini chiedono più corse durante la giornata, una maggior sicurezza a bordo dei mezzi e un biglietto unico sul territorio comunale, che incentiverebbe l’uso dei mezzi pubblici. Più di un intervistato su due, inoltre, considera traffico e ingorghi il problema principale della mobilità di Bari, a dimostrazione della necessità di ridurre il numero di auto private in circolazione. 

I risultati del sondaggio confermano un dato allarmante per Bari: la mobilità cittadina è ancora troppo incentrata sull’utilizzo dell’auto privata, e questo causa enormi problemi ambientali, che peggiorano la qualità dell’aria e la vita delle persone. Per questo l’amministra
zione barese deve mettere in campo da subito tutte le soluzioni necessarie per rendere la mobilità più sostenibile, a iniziare da un servizio di trasporto pubblico più efficace, sicuro e accessibile a chiunque. 

Il sindaco ha ascoltato dai volontarə gli esiti del sondaggio e le proposte di Greenpeace per migliorare la mobilità cittadina. In particolar modo Greenpeace ha chiesto all’amministrazione degli interventi da attuare subito: potenziare i servizi di trasporto pubblico con veicoli nuovi ed elettrici, dedicando maggior attenzione alle periferie, le zone più popolose della città ma le peggio servite dal trasporto pubblico, e ampliare e mettere in sicurezza la rete ciclabile cittadina al fine di ridurre il numero dei veicoli privati in circolazione. 
Il sondaggio di Greenpeace Italia sulla mobilità urbana ha interessato 8 città italiane. Oltre a Bari, è stato realizzato anche a Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova, Palermo e Pisa.

Il sondaggio di opinione Ipsos-Greenpeace si può consultare QUI.



sabato 26 febbraio 2022

Give Peace a chance


Questa mattina, sabato 26 febbraio, anche volontarə baresi di Greenpeace sono scesə in piazza a Bari per la manifestazione organizzata dal Comitato per la Pace insieme a cittadine, cittadini ed associazioni per una rapida soluzione pacifica del conflitto esploso in Ucraina. 
Siamo e saremo sempre contro ogni guerra. 
Give Peace a chance. 🏳️‍🌈☮️

sabato 1 gennaio 2022

Buon 2022

🌍 💚 
Per il 2022 ci e vi auguriamo di essere ancora più uniti e testardi di prima, perché questo Pianeta ne ha tanto, tanto bisogno! 
Auguri di cuore a tutti e tutte voi!