Studenti delle scuole di ogni ordine e grado da tutta la provincia e dell'università hanno marciato da piazza Diaz (nei pressi della ruota panoramica) fino in piazza Libertà; al loro fianco associazioni studentesche, volontariato laico e cattolico, associazioni locali e nazionali come il WWF, Legambiente, Greenpeace, Lav, ma anche Scout e tanti altri, oltre a docenti, molti dei quali hanno accompagnato i bimbi delle elementari.
Un evento, il Global Warming Strike, in contemporanea con le piazze di tutta Italia e di tutto il mondo. A Bari una partecipazione ben oltre le aspettative degli organizzatori: «Non ci aspettavamo una risposta così a Bari, dove erano attese circa 500 persone - dice Marianna Panzarino, portavoce di Fridays for Future Bari. Ne sono venute 5mila. Questo è solo l'inizio: chiuderemo la piazza alle 13 ma organizzeremo incontri per i prossimi venerdì. Fridays for Future continua, ogni venerdì in tutte le piazze d'Italia».
A posare questa pallina sul piano inclinato una giovanissima ragazza svedese, che con la sua determinazione ha dato il via a un travolgente movimento globale che ha unito gli studenti del mondo nella lotta per la tutela del pianeta e per ribadire la necessità di invertire la tendenza del surriscaldamento globale.
oltre 5 mila partecipanti alla marcia pacifica di Bari |