Greenpeace Italia

Gli appuntamenti di Greenpeace GL Bari

lunedì 16 ottobre 2017

La foresta vale più di un fazzoletto!

Lo scorso sabato i volontari di Greenpeace hanno effettuato un'attività di sensibilizzazione creativa nei supermercati di 23 città italiane, per informare i cittadini sui pericoli che corre la Grande Foresta del Nord, ovvero l’ecosistema forestale boreale, a causa della produzione di articoli di carta usa e getta come i fazzoletti. I volontari hanno lasciato tra gli scaffali dei supermercati dei cartoncini con la scritta “TEMPO – Non gettare via le foreste”, per chiedere al marchio di tissue - ovvero di articoli come fazzoletti, carta igienica, asciugatutto e tovaglioli - e alla sua casa madre, la multinazionale svedese Essity, di eliminare dalla propria filiera i fornitori coinvolti nella distruzione di aree importanti della Grande Foresta del Nord in Svezia, Finlandia e Russia.

Chiediamo a Essity di rivedere la propria politica di approvvigionamento, in modo da contribuire alla protezione della foresta Boreale e dei diritti delle Popolazioni Indigene che la abitano. «ìL'azienda deve aumentare l'uso di fibre riciclate nella sua produzione di fazzoletti, carta igienica, asciugatutto e tovaglioli e comunque non deve usare mai fibre provenienti da foreste ad Alto Valore di Conservazione.

A Bari i volontari hanno inoltre distribuito materiale informativo a Parco 2 Giugno, con suggerimenti su quanto ognuno di noi può fare ogni giorno, in concreto, per difendere foreste così importanti per il clima e la biodiversità del Pianeta. È importante innanzi tutto prendere coscienza dell’origine delle materie prime dei prodotti tissue che acquistiamo.
Scegliere prodotti di carta 100% riciclata post consumo e non sbiancata è già un ottimo passo in avanti. Inoltre, quando è possibile, è meglio utilizzare prodotti durevoli come tovaglioli e canovacci di stoffa, invece che prodotti monouso.

Petizione online di Greenpeace

Fotogallery (facebook)

martedì 3 ottobre 2017

Quiz Solare!

Alcuni volontari presenti al gazebo in via Argiro
Lo scorso 30 settembre, i volontari di Greenpeace hanno organizzato attività di sensibilizzazione in 19 città italiane, compresa Bari, invitando i cittadini a partecipare a un “solar quiz”, un modo divertente per testare il grado di conoscenza sul mondo dell'energia solare e degli energy citizen, ovvero chi produce in casa almeno parte dell’energia che consuma.
I volontari hanno inoltre distribuito una guida realizzata in collaborazione con Italia Solare, con informazioni pratiche su come diventare proprio un energy citizen. Dal costo dei pannelli al loro smaltimento, dalla possibilità di utilizzare energia di notte a come installare il fotovoltaico in condominio, in questa guida Greenpeace e Italia Solare hanno raccolto soluzioni e risposte a tutte le domande più frequenti sull’energia solare.
una delle tante partecipanti al nostro Quiz
A Bari il gazebo di Greenpeace era presente in Via Argiro angolo Corso Vittorio Emanuele e sono state davvero tantissime le persone che hanno partecipato al nostro quiz solare e quasi tutti hanno risposto correttamente, vincendo i nostri gadget in premio :)
Il Pianeta si sta scaldando a ritmi insostenibili, e gli eventi meteorologici estremi sempre più forti e frequenti ce lo ricordano tragicamente. Enormi sono le responsabilità di governi e grandi aziende, ma ognuno di noi può e deve fare qualcosa per contribuire a cambiare l’attuale modello energetico, che ci tiene vincolati ad energie inquinati e costose. Ogni cittadino può installare il proprio impianto fotovoltaico, fare efficienza energetica, oppure diventare membro di una cooperativa 100% rinnovabile. L’energia solare, inoltre, non fa bene solamente alla salute del Pianeta, ma conviene anche economicamente, visto che dopo aver ammortizzato l’investimento iniziale è possibile avere energia “gratuita” per almeno 15 anni.

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