Grande partecipazione di studentesse e studenti delle scuole superiori di Bari, che hanno riempito tutti i posti della platea e i palchi disponibili al primo e secondo livello.
Il Mar Mediterraneo e le acque della Puglia sono ricche di biodiversità e necessitano di più aree protette per affrontare gli impatti del cambiamento climatico e le varie forme di inquinamento. Nonostante l’impegno dell’Italia nel raggiungere l’obiettivo 30x30, che mira a proteggere almeno il 30% dei nostri mari entro il 2030, il Paese non ha ancora ratificato il Trattato sull’Oceano e attualmente protegge meno dell’1% delle sue acque, secondo un rapporto di Greenpeace Italia.Subito dopo vi è stato l'intervento del Presidente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo, Antonio Decaro, a cui sono seguite le esposizioni del responsabile delle campagne di conservazione marina e contro l’inquinamento di Greenpeace Italia, Giuseppe Ungherese, dei docenti e biologi marini delle Università di Genova e Bari, dott. Chienti e prof.ssa Montefalcone, dei rappresentanti delle Aree Marine Protette delle Isole Tremiti e di Torre Guaceto ed infine un intervento dei volontari del gruppo locale di Bari di Greenpeace, che hanno chiuso l'evento con alcuni video di Greenpeace e salutando tutti i presenti che uscendo hanno potuto consultare e ritirare il materiale informativo delle nostre campagne attive.