Greenpeace Italia

Gli appuntamenti di Greenpeace GL Bari

lunedì 13 ottobre 2025

Marcia per la Pace Perugia-Assisi 2025

Anche le volontarie e volontari di Greenpeace Italia hanno partecipato alla marcia Perugia-Assisi che si è tenuta domenica 12 ottobre, per fermare le guerre e il genocidio, a difesa dei diritti umani e del diritto internazionale. Quest’anno la storica marcia è stata co-promossa da tantissime organizzazioni della società civile, Greenpeace inclusa, perché il suo messaggio di pace risuoni forte e chiaro. 

Davvero oltre ogni aspettativa il numero dei partecipanti alla marcia, visto che oltre alle tante associazioni presenti, vi erano anche migliaia e migliaia di cittadine e cittadini, di ogni età e provenienti da tutta Italia, ma anche dall'estero.

Greenpeace ha voluto ribadire il suo messaggio, ossia che invece di prepararsi a nuove guerre, l’Italia deve lavorare per prevenirle. Non è più il tempo delle parole: servono azioni concrete per fermare le stragi in corso. Per non essere complice del genocidio a Gaza, il governo Meloni deve revocare tutti gli accordi commerciali e militari con Israele, applicare un embargo totale sulla vendita di armi, imporre sanzioni mirate contro il governo Netanyahu, fare pressione per un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente e per la fine dell’occupazione illegale della Palestina.

La marcia è partita alle ore 10 di domenica 12 dai Giardini del Frontone di Perugia ed è proseguita per circa 24 chilometri fino a raggiungere nel pomerittio la Rocca Maggiore di Assisi, dove ci sono stati una serie di interventi dal palco, mentre una "azione" degli attivisti di Greenpeace, ha permesso di calare un enorme banner dalle mura della rocca per chiedere lo stop al genocidio.







Il momento in cui il banner è stato esposto dagli attivisti di Greenpeace sulle mura

martedì 7 ottobre 2025

Festival Note Solidali - VII edizione

Lo scorso sabato 4 ottobre 2025, è ripresa la programmazione autunnale dell'Associazione Misure Composte, con la prima data del Festival "Note Solidali", che ha ospitato il duo Rongioletti - Trematore, violino e pianoforte. 

L'evento si è tenuto nella sala del Palazzo del Mutilato, nella centralissima Piazza Fraccacreta a Bari ed ha visto la presenza anche delle volontarie e volontari baresi di Greenpeace Italia, che hanno organizzato un info point durante tutto l'evento per distribuire materiale informativo e parlare con i presenti delle campagne attive dell'associazione.

Prima del concerto il Maestro Flavio Maddonni ha presentato il festival e le bravissime musiciste che si sono esibite nella prima serata di Note solidali, mentre Massimiliano Boccone, coordinatore del gruppo di Bari ha presentato Greenpeace e le sue campagne e iniziative del periodo. 

Così come ribadito dal Maestro Maddonni, anche noi non vogliamo rimanere in silenzio di fronte al disastoroso scenario mediorientale, pertanto abbiamo deciso, nel nostro piccolo, di mantenere viva l’attenzione nei confronti del genocidio palestinese e di tutte le guerre attualmente in corso.

Se volete diventare volontari del gruppo locale di Bari, inviateci una email a gl.bari@greenpeace.it così da potervi dare tutte le info utili.

mercoledì 2 aprile 2025

Il Mare e la sua protezione - 1 aprile 2025

Ieri 1 aprile, la Tavola di Bari dei Fratelli della Costa, in collaborazione con Greenpeace e con il supporto del Comune di Bari, ha organizzato un incontro pubblico presso il Teatro Piccinni di Bari, aperto alle scuole e ai cittadini per discutere del nostro Mare, elemento essenziale per la vita sul pianeta Terra. Per questo motivo, è fondamentale conoscerlo per poterlo proteggere.

Grande partecipazione di studentesse e studenti delle scuole superiori di Bari, che hanno riempito tutti i posti della platea e i palchi disponibili al primo e secondo livello.

Il Mar Mediterraneo e le acque della Puglia sono ricche di biodiversità e necessitano di più aree protette per affrontare gli impatti del cambiamento climatico e le varie forme di inquinamento. Nonostante l’impegno dell’Italia nel raggiungere l’obiettivo 30x30, che mira a proteggere almeno il 30% dei nostri mari entro il 2030, il Paese non ha ancora ratificato il Trattato sull’Oceano e attualmente protegge meno dell’1% delle sue acque, secondo un rapporto di Greenpeace Italia.


L’incontro, presentato da Nicola Muciaccia della Tavola di Bari dei Fratelli della Costa, ha visto subito i saluti istituzionali del Sindaco di Bari, del comandante della Capitaneria di Porto e dell'assessore all'Istruzione, a cui è seguito un intermezzo musicale con l'arpa della bravissima Irene Torres.
Subito dopo vi è stato l'intervento del Presidente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo, Antonio Decaro, a cui sono seguite le esposizioni del responsabile delle campagne di conservazione marina e contro l’inquinamento di Greenpeace Italia, Giuseppe Ungherese, dei docenti e biologi marini delle Università di Genova e Bari, dott. Chienti e prof.ssa Montefalcone, dei rappresentanti delle Aree Marine Protette delle Isole Tremiti e di Torre Guaceto ed infine un intervento dei volontari del gruppo locale di Bari di Greenpeace, che hanno chiuso l'evento con alcuni video di Greenpeace e salutando tutti i presenti che uscendo hanno potuto consultare e ritirare il materiale informativo delle nostre campagne attive.


Se volete unirvi al gruppo locale di Bari, inviateci una email a gl.bari@greenpeace.it



venerdì 28 marzo 2025

Il Mare e la sua protezione. Incontro pubblico 1 aprile 2025

Si terrà il prossimo 1 aprile, alle ore 10 presso il teatro Piccinni di Bari, un incontro pubblico dedicato al mare e alla sua protezione, organizzato da Greenpeace Italia insieme al comune di Bari e all'associazione Fratelli della Costa. All’evento, destinato ad alunne e alunni delle scuole superiori, parteciperanno tra gli altri il sindaco di Bari Vito Leccese, il presidente della Commissione EU all’Ambiente Antonio Decaro, ricercatori delle Università di Bari e Genova e rappresentanti delle aree marine protette (AMP) pugliesi. 
L’incontro sarà preceduto da una conferenza stampa di presentazione lunedì 31 marzo alle ore 11 presso la sala Giunta del comune di Bari.


“Dal buono stato di salute dei mari dipende la nostra stessa esistenza. Mari e oceani sono ecosistemi fondamentali per la vita sulla Terra, ma la pesca intensiva, il cambiamento climatico, l’inquinamento e l’intenso traffico navale stanno mettendo a dura prova l’immensa distesa blu”, dichiara Valentina Di Miccoli, campaigner mare di Greenpeace Italia. “Eventi come questo aiutano a sottolineare l’importanza della conservazione dei nostri mari, dando voce sia alla ricerca scientifica che alle aree marine protette, custodi preziose di biodiversità marina”.

Il mar Mediterraneo e le acque pugliesi sono ricche di biodiversità e necessitano di maggiori aree protette per far fronte agli impatti dei cambiamenti climatici e a diverse forme di inquinamento. Nonostante l’Italia si sia impegnata a raggiungere l’obiettivo 30x30, che prevede di tutelare almeno il 30% dei nostri mari entro il 2030, non ha ancora ratificato il Trattato sugli Oceani e protegge attualmente meno dell’1% delle proprie acque, secondo un’indagine di Greenpeace Italia.

Ne parleranno al Teatro Piccinni i rappresentanti delle aree marine protette di Torre Guaceto e delle Isole Tremiti, insieme al ricercatore Giovanni Chimienti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e alla professoressa Monica Montefalcone dell’Università di Genova, referente scientifica del Progetto Mare Caldo, che monitora l’aumento delle temperature marine in 11 AMP italiane, tra cui anche quelle pugliesi. Il progetto nato nel 2019 grazie alla collaborazione tra il DISTAV (Dipartimento di scienze della terra, dell’ambiente e della vita) dell’Università di Genova e Greenpeace Italia, documenta gli effetti del cambiamento climatico sulla biodiversità marina, in particolare sulle comunità di scogliera dalla superficie fino a 40 metri di profondità, con monitoraggi specifici sulla mortalità di specie target come le gorgonie. I dati raccolti dal progetto finora confermano il ruolo prezioso delle aree marine protette nella tutela della biodiversità marina e nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico in mare.

L’iniziativa è supportata dall’associazione Fratelli della Costa, una comunità internazionale che dal 1620 unisce persone con un unico comun denominatore: il culto e il rispetto per il mare, e che oggi conta oltre 1.800 associati da ogni angolo del pianeta.

Il sindaco di Bari Vito Leccese, insieme all’ammiraglio Vincenzo Leone e all’assessore Vito Lacoppola saluteranno l’evento, mentre il presidente della Commissione EU all’Ambiente Antonio Decaro, parteciperà alla discussione apportando il suo contributo e la sua esperienza in Unione Europea.

L’invito è rivolto a chiunque abbia la curiosità di approfondire la tutela del mare e le molteplici minacce che insistono nel mar Mediterraneo. Sarà un’occasione anche per gli studenti di confrontarsi con attiviste e attivisti di Greenpeace, da sempre impegnati per la salvaguardia dei nostri mari.

Martedì 1 aprile ore 10:00
Teatro Piccinni
Corso Vittorio Emanuele II, 84 Bari


lunedì 28 ottobre 2024

Fermiamo le guerre. Il tempo è ora!

Lo scorso sabato 26 ottobre, volontarie e volontari di Greenpeace Italia erano presenti e hanno sfilato durante la manifestazione "Fermiamo le guerre. Il tempo è ora!" tenutasi a Bari, oltre che in altre città italiane, tra cui Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino.

Una giornata di mobilitazione nazionale per il cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo

Per una conferenza di pace ONU, per il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli alla autodeterminazione, per il riconoscimento dello stato di Palestina, per risolvere le guerre con il diritto e la giustizia.

Per la risoluzione nonviolenta delle guerre, per una politica estera italiana ed europea di pace, di cooperazione e di sicurezza comune.

Per il disarmo, per vivere in pace, per la giustizia sociale e climatica, per il lavoro, per i diritti e la democrazia.

Insieme per buttare fuori dalla storia tutte le guerre, le invasioni, le occupazioni, i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità, i genocidi, i terrorismi.

No al riarmo, no all’aumento delle spese militari, no alla produzione e diffusione delle armi nucleari, no all’invio di armi ai paesi in guerra.

Per il diritto a manifestare, contro il Ddl 1660.

IL TEMPO DELLA PACE E’ ORA!

Peace Now! ☮️🌈

Se anche tu vuoi unirti alle volontarie e volontari baresi di Greenpeace, inviaci una email a gl.bari@greenpeace.it per avere tutte le info utili