Lo scorso 23 maggio il popolo abruzzese, cittadini proveniente da tante altre regioni e quasi 500 associazioni, per un totale di circa 60000 persone e quasi 4 km di corteo, hanno preso parte alla manifestazione No Ombrina che si è tenuta a Lanciano, in provincia di Chieti. Tra le associazioni che hanno aderito c’era anche Greenpeace Italia rappresentata dai volontari di vari gruppi locali tra cui quello di Bari. L’immenso e pacifico corteo ha manifestato contro il progetto Ombrina Mare. Cosa è Ombrina Mare? A circa 6 km dalla Costa dei Trabocchi (zona di San Vito), sul litorale abruzzese, dovrebbe sorgere la Piattaforma petrolifera Ombrina Mare, della Medoilgas Italia S.p.A., società del Gruppo Mediterranean Oil & Gas Plc.Lunga 35 metri, larga 24 metri e alta 43 metri sul livello medio marino (equivalente a un palazzo di 10 piani!) sarà collegata a 4-6 pozzi di estrazione in mare. La piattaforma inoltre sarà connessa ad una grande nave, che dovrebbe avere la funzione di una vera e propria raffineria galleggiante ancorata a 10 km di distanza dalla costa. Tale nave avrebbe le seguenti dimensioni: 320 metri di lunghezza per 33 di larghezza e 54 metri di altezza massima.
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| Una grande partecipazione, nonostante la pioggia battente |
Per questo oltre 120mila persone hanno già sottoscritto la Dichiarazione di Indipendenza dalle fonti fossili, per chiedere un futuro pulito e sicuro per l'uomo e per l'ambiente: http://www.greenpeace.org/italy/non-fossilizziamoci/

Al termine del corteo gli attivisti di Greenpeace hanno srotolato dalla torre civica duecentesca in piazza Plebiscito, simbolo di Lanciano, un enorme banner con il premier Matteo Renzi
sorridente e col pollice in alto che promette «Più trivelle per tutti». Il mega striscione prosegue con la scritta «Stop Fossil Go Renewable».




